In quanto sportivo, trovo che il trattamento di questi soggetti, siano essi amatori o agonisti, sia molto più complesso di quanto solitamente non si creda. Le problematiche che possono affliggere un soggetto sportivo sono le più svariate, dal dolore muscolo-articolare al disturbo gastrointestinale che va a limitare la performance sportiva. In generale il desiderio che accomuna tutti è: tornare al più presto a praticare lo sport preferito. La valutazione osteopatica globale del corpo del paziente è un ottimo strumento di cura e prevenzione per queste problematiche. Prevenire gli infortuni è sicuramente cosa gradita, ma ancora di più lo è scoprire che dopo il trattamento il corpo risponde meglio all’allenamento e in gara. Un corpo che funziona al meglio esprime al massimo il suo potenziale. E’ importante rivolgersi a un atleta per la cura del proprio corpo, poiché chi pratica sport è molto più portato a comprendere la biomeccanica del gesto atletico del paziente e può lavorare al meglio per risolvere eventuali disturbi che alla lunga possono risultare limitanti. Spesso la soluzione non è: smetti di fare quello sport.
La tecarterapia, o tecar, è un trattamento tramite un apparecchio elettromedicale che permette un veloce recupero da traumi e patologie infiammatorie dell’apparato muscolo-scheletrico. Il macchinario sfrutta il principio del condensatore per stimolare la generazione di calore all’interno della zona interessata, differenziandosi così da altre apparecchiature elettromedicali. Sostanzialmente si stimola il corpo ad indurre il processo di guarigione. Il trattamento è totalmente indolore, nel corso dello stesso i vasi sanguigni si dilatano, aumentando il microcircolo nella zona trattata aumentandone così la temperatura interna. L’applicazione può essere effettuata in tutte le zone del corpo e modificata in funzione della problematica del paziente.
Specialmente nelle condizioni di dolore acuto, integrare il trattamento osteopatico con la tecar risulta estremamente utile per la riduzione del dolore e la velocizzazione del tempi di recupero. La tecar permette di lavorare sui tessuti irritati che in quella condizione potrebbero non tollerare il trattamento manuale a causa del dolore, mentre il trattamento osteopatico può rivolgersi verso la correzione delle problematiche collaterali che hanno portato all’infortunio e verso quelle che potrebbero essere portate dall’infortunio. E’ importante non sottovalutare anche i traumi minimi, perché a lungo andare una somma di questi potrebbe portare ad una problematica peggiore. Prevenire è meglio che curare.